La Sicurezza Igienica degli alimenti è sempre stata una problematica chiave per la Filiera Agro-Alimentare e l’attenzione sull’argomento ha portato negli anni allo sviluppo di numerosi standard e regolamenti da parte di svariati portatori di interesse.

A causa di questo proliferare di schemi, l’azienda agro-alimentare si trovava spesso a dover gestire requisiti dettati da norme diverse e non sempre sinergiche: regolamenti legislativi, nazionali e comunitari, standard della Grande Distibuzione disciplinari del cliente o propri. E’ nata da questo scenario l’esigenza di uno standard unico che riassumesse i principi della corretta Gestione della Sicurezza Alimentare.

La certificazione di conformità del proprio sistema di gestione alimentare ai requisiti ISO 22000:2005 presenta i seguenti vantaggi per l’organizzazione:

Applicabile a tutte le organizzazioni della catena di fornitura alimentare globale

  • Standard internazionale realmente globale
  • Capacità di armonizzare gli standard nazionali
  • Inclusione della maggior parte dei requisiti degli standard correnti di sicurezza e igiene alimentare per i retailer
  • Conformità con i principi HACCP del Codex
  • Comunicazione a livello internazionale dei concetti HACCP
  • Standard soggetto a audit con chiari requisiti che determinano l’infrastruttura per la certificazione tramite terzi
  • Adatto per le autorità di regolamentazione
  • Allineamento della struttura alle clausole ISO 9001 e ISO 14001 per i sistemi di gestione
  • Possibilità di comunicare i rischi ai partner della catena di fornitura

I vantaggi più specifici includono:

  • Approccio di sistema invece che di prodotto
  • Ottimizzazione delle risorse sia interne sia della catena alimentare
  • Tutte le misure di controllo sono soggette all’analisi del rischio
  • Migliore pianificazione, minore verifica post-elaborazione
  • Documentazione di migliore qualità
  • Gestione sistematica dei programmi di prerequisiti
  • Maggiore due diligence
  • Comunicazione dinamica delle problematiche relative alla sicurezza e all’igiene alimentare con fornitori, clienti, autorità di regolamentazione e altri parti interessate
  • Approccio sistematico e proattivo per l’identificazione dei rischi per la sicurezza e l’igiene alimentare e lo sviluppo e l’implementazione di misure di controllo.
  • Gli standard BRC e IFS sono schemi internazionali promossi con l’obiettivo di armonizzare, a fronte di principi comuni, i differenti standard adottati dalla Grande Distribuzione europea. Lo standard BRC – British Retailer Consortium – è nato in Inghilterra, dove è oramai istituzionalizzato; l’IFS – International Food Standard – è uno strumento equivalente emesso dai più importanti nomi della Grande Distribuzione tedesca, francese ed italiana.Entrambi gli standard prevedono audit di certificazione da parte di Organismi di Terza Parte. Di fatto, oggi, con le rispettive ultime edizioni, le due norme si sono allineate, facilitando la possibilità di audit di certificazione congiunti.